Milano-Cortina 2026: il Veneto al centro dei XXV Giochi Invernali

L’Italia accoglie con entusiasmo e calore i giochi Olimpici invernali 2026. Unità, sostenibilità, sensibilità sono le parole chiave che muovono l’organizzazione dei XXV Giochi invernali. Il Bel Paese con 47 voti a favore ha vinto il ballottaggio su Stoccolma-Aare (34 voti). In particolare, a convincere i membri del Cio sono stati l’80% di consenso popolare (contro il 55% della Svezia) e il dossier presentato dall’Italia: 1,3 i miliardi per la gestione, di cui 900 milioni dal Cio e il rimanente da Regioni e Comuni; 340 milioni per le infrastrutture e le strade di collegamento; 234 i milioni stimati dalla vendita dei biglietti.

Un evento sportivo che coinvolgerà principalmente tre regioni: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige, ma che avrà risonanza su tutto lo stivale. Lo scenario immacolato delle Alpi per la pratica degli sport invernali unito al contesto urbano milanese, garanzia di qualità verso lo sport a 360°, conferma e rafforza l’indiscutibile bellezza italiana. Se per Milano si tratta del debutto a livello olimpico, Cortina D’Ampezzo annovera un passato più che glorioso nel mondo dello sport a cinque cerchi. La prima olimpiade invernale italiana, datata 1956, ha visto proprio Cortina al centro di quei storici Giochi che di riflesso hanno reso questa località una destinazione turistica mondiale.

Sarà un volano di successo – si stima che le ricadute per il territorio si aggireranno intorno ai 5 miliardi fino al 2026 – anche la XXV edizione dei Giochi Invernali (20 anni dopo Torino 2006) come ha affermato il presidente della Fondazione Cortina 2021, Alessandro Benetton: “E’ un’occasione di promuovere un prodotto Italia, montagne, mare, culture locali, capacità di fare il bello e buono”. Con i suoi 120 chilometri di piste compresi nel Dolomiti Superski, Cortina è incorniciata da uno scenario straordinario. Infatti, ben il 70% di queste spettacolari montagne si trova nella provincia bellunese e nel 2009 sono state dichiarate dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

Per Milano-Cortina 2026 saranno 14 le sedi di gara incluse in quattro clusters: Milano, Valtellina, Cortina e Val di Fiemme. Oltre a queste, figurano le sedi non destinate alle competizioni come quelle che ospiteranno la cerimonia di apertura (6 febbraio a San Siro), tre villaggi olimpici e una Mountain Media Centre a Cortina. Per ospitare la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi e di apertura delle Paralimpiadi è stata scelta la magnifica Arena di Verona, anche questa dichiarata patrimonio mondiale dell’Unesco: risulta un luogo facilmente accessibile sia da Milano che da Cortina, che regalerà ad atleti e spettatori emozioni uniche grazie alla storicità di questo glorioso anfiteatro. Per quanto riguarda le competizioni, a Cortina si svolgeranno le gare di slittino, Skeleton, sci alpino femminile, curling, bob e parabob. Punta di diamante della “Regina delle Dolomiti” è sicuramente lo Sliding Centre, con la storica pista olimpica “Eugenio Monti”. Da quanto stabilito dalla Conferenza di servizi di fine gennaio, verrà costruito un nuovo Sliding Centre e verrà riqualificata la storica pista rispondendo così ai più elevati standard di sostenibilità economica, sociale, ambientale e soddisfando i più avanzati requisiti tecnico-sportivi e di sicurezza.

Questo evento internazionale dà l’opportunità alla regione Veneto di promozione turistica e non solo: un territorio meraviglioso da visitare, ma anche da vivere. Il Veneto è attualmente classificato tra le prime 5 mete in Europa e ambisce a entrare nel gruppo delle prime 3. La regione, grazie ai Giochi, vuole puntare su obiettivi a lungo termine mirati al benessere di chi ci vive, tra questi: mobilità sostenibile per collegare meglio le zone montane; copertura in banda larga con cablaggio in fibra ottica, per favorire le nascita di nuove imprese; servizi digitali per le popolazioni locali che vivono in zone poco raggiungibili; promozione di programmi scolastici in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per avvicinare le nuove generazioni agli sport invernali.

I numerosi progetti uniti alla bellezza del territorio renderanno questa edizione dei Giochi un evento che rimarrà nella storia dello sport, italiano e mondiale.

Foto: 2Milano Cortina 2026 – Paola D’Andrea