La Tezenis centra la qualificazione alla final four di Supercoppa di A2 (in programma a Montecatini nel prossimo fine settimana) superando in modo rocambolesco l’Unieuro Forlì (85-84), priva dell’ex Xavier Johnson. Gara nelle mani di Verona nell’ultimo quarto: a 4 minuti e mezzo dalla sirena la formazione di Ramagli è avanti di 15 punti (80-65) e la qualificazione sembra cosa fatta.
Gli ospiti non la pensano così e piazzano subito un break di 0-10 chiuso dalle tripla di Valentini (80-75), Devoe dalla lunetta ricaccia indietro i forlivesi (82-75) ma le triple di Cinciarini e Valentini siglano il -1 (82-81) con la Tezenis che continua a buttar via palloni in attacco.
A 25″ dal gong Valentini mette i liberi del sorpasso (82-83), il parziale biancorosso è di 2-18, Devoe perde l’ennesimo pallone e Valentini subisce fallo a poco più di 5 secondi dalla fine. Stavolta il numero 7 romagnolo realizza il primo (82-84), sbaglia il secondo e sul capovolgimento di fronte Udom indovina la tripla della vittoria sulla sirena (85-84).
Primo quarto un po’ sonnolento, inizia meglio Forlì con Allen (0-5), la Tezenis ci mette un po’ ad ingranare ma per fortuna Udom appare in palla (8 punti per lui in questo quarto) e arriva l’aggancio sul 7-7. Il primo vantaggio scaligero arriva per merito del tiro “da quattro” di Udom (13-11), la Unieuro risorpassa con Radonjic da tre (13-14) e il quarto prosegue punto a punto sino al primo gong (18-16).
Nel secondo quarto Ramagli si affida al quintetto italiano, con Bartoli che si fa trovare pronto (2 schiacciate consecutive per lui), poi è Massone a metterne 5 di fila (32-23). Verona corre, il match sale di tono e la forbice inizia ad allargarsi anche perché Forlì commette errori banali. Verona arriva alla doppia cifra di vantaggio (37-26) con punti di Stefanelli, Massone Esposito e Udom (41-33 all’intervallo lungo).
Nel terzo quarto Valentini prende per mano i suoi, la Tezenis si blocca in attacco (8 punti in 6 minuti e mezzo) e l’Unieuro perviene al pareggio sul 49-49 con il libero del solito Valentini. Esposito indovina la tripla del 52-49, il contropiede di Massone vale il 58-53 e la tripla di Gajic (con fallo subìto e libero realizzato) il 63-54 di fine tempo.
Ancora quintetto italiano ad inizio quarto periodo per Ramagli: Allen da una parte e Penna dall’altra segnano punti pesanti (68-59) e poco dopo coach Martino si fa fischiare fallo tecnico (73-64). La Tezenis sale rapidamente a +15, come detto in apertura, prima del finale già raccontato. Sabato alle ore 16.15 semifinale di Supercoppa contro Trapani al Palaterme di Montecatini.
Coach Ramagli, al termine della gara, ha commentato: “Vedo una squadra, la nostra, che tira 15 su 21 ai liberi. Che prende 12 rimbalzi in attacco ma fa zero punti dal rimbalzo in attacco. Vedo una squadra che fa 11 palle perse ma 6 di queste sono nell’ultimo quarto, vedo una squadra che sull’80-65 con quattro minuti e mezzo da giocare non chiude la partita. Noi abbiamo giocato una partita eccellente ma una squadra come la nostra deve imparare che una partita così si vincono, si chiudono e non si perdono. Siccome giochiamo una partita di qualità, va concretizzata con una vittoria chiara, non con un tiro negli ultimi secondi. Questa è la lezione che ci portiamo a casa. In virtù di questo la mia opinione è che sarebbe stato meglio perderla questa partita, perché le sconfitte ti rimangono di più nella testa. Detto questo la prestazione è stata eccellente”.
Tezenis Verona – Unieuro Forlì 85-84
Tezenis Verona: Stefanelli 7, Gajic 6, Gazzotti 6, Devoe 11, Esposito 11, Murphy 7, Massone 7, Penna 5, Udom 14, Bartoli 11. All. Ramagli
Unieuro Forlì: Allen 18, Cinciarini 8, Valentini 29, Zampini 3, Tassone, Johnson ne, Pascolo, Zilli 4, Munari ne, Zilio ne, Radonjic 15. All. Martino.