Sul Sile la canoa è davvero per tutti

Dal 2012 Amita Bequiri, fondatrice del Canoa Club Sile a Treviso, si propone come scopo quello di usare lo sport come strumento psicologico e socializzante per tutti quei ragazzi che hanno bisogno di uscire dalle loro camere e dalle loro case. Sul fiume Sile, oltre 420 ragazzi dai 9 anni in su si confrontano coi loro coetanei in uno sport completo, come quello della canoa. Il Club si rivolge a tutti quei ragazzi normodotati e non, che hanno bisogno di socializzare facendo sport.

Com’è le è nata l’idea di fondare la società Canoa Club Sile?
«Siamo un’associazione sportiva dilettantistica nata a Treviso nel 2012 grazie alla passione di Paolo Scarpa, campione mondiale ed europeo di canottaggio e da suo fratello, Daniele Scarpa, campione olimpico di canoa ad Atlanta 1996. Lo scopo dell’Associazione è avvicinare qualsiasi ragazzo o ragazza, abile o non abile, allo sport della canoa. Abbiamo iniziato nel 2012 con 4-5 ragazzi per arrivare ad ora, nel 2021, con ben 540 tesserati. Anche il sindaco di Silea, Rossella Centron, ci ha ringraziati più volte per quello che facciamo sul territorio. Una realtà come la nostra è fondamentale per permettere a questi ragazzi di socializzare fare sport».

A chi si rivolge Canoa Club Sile?
«Noi collaboriamo con le province, le regioni, i comuni, le scuole, quindi parliamo con tutti! Abbiamo moltissimi progetti che coinvolgono gli studenti di scuole elementari, medie, superiori fino ad arrivare alle università. Collaboriamo anche con la caserma militari Americana di Vicenza, usando una speciale imbarcazione chiamata dragon-boat, che con i suoi 20 posti ci consente di unire sia ragazzi normodotati sia ragazzi con difficoltà fisiche o cognitive».

Avete ottenuto delle vittorie particolarmente importanti?
«Devo dire parecchie. Nelle competizioni per club siamo stati campioni d’Europa a Siviglia nel 2019, abbiamo vinto la Coppa d’Europa a Dubai nel 2021 e, quest’anno, è arrivata un’altra coppa europea conquistata a Barcellona. Queste coppe sono state conquistate con la dragon-boat. La squadra che gareggia in queste importanti competizioni è formata da ragazzi con età comprese dai 14 ai 21 anni. Ad agosto invece, ci aspetta un evento importante sempre in Spagna dove non rappresenteremo il nostro club, ma l’Italia come nazione».

leggi intervista completa su SdP n.72/2022 – pag. 48)