“Mancano tre anni esatti ad un evento che resterà nella storia del Veneto e dell’intero
Paese, come già accaduto per le Olimpiadi del 1956. La bandiera che sventola nei cieli
di Cortina e Milano segna il conto alla rovescia dell’Olimpiade del 2026, che farà
dialogare le cime dolomitiche con le città ed un ampio territorio. Una sfida nata fra
Veneto e Lombardia, vinta a Losanna nel 2019 grazie al lavoro di squadra tra
Istituzioni, imprese, atleti. Oggi è un ‘meno tre’: il momento di accelerare e mettere a
terra i numerosi progetti, le infrastrutture, tutto quello che richiede l’appuntamento
Olimpico del 2026. Il Veneto è pronto e molte di queste opere resteranno in eredità per
molti decenni a venire”.
Lo dice il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, salutando l’alzabandiera
organizzato dalla Fondazione a Milano e a Cortina, che segna ufficialmente il
countdown di Milano Cortina 2026.
Prosegue Zaia: “Riporteremo le nostre Regioni sulla scena mondiale dello sport. Un
territorio di 22mila chilometri quadrati, che rappresenta dinamismo economico e
custodisce bellezze paesaggistiche uniche al mondo. Saranno Giochi Olimpici con al
centro l’ambiente, le persone, i cittadini, gli atleti con e senza disabilità. Voglio
ringraziare tutti coloro che si stanno impegnando per realizzare questo appuntamento:
il mio pensiero, la mia gratitudine, va anche al grande mondo del volontariato, che sarà
ossatura portate e insostituibile del Giochi”.
